Bonifica formiche

Il servizio di disinfestazione e bonifica formiche è sempre un servizio molto richiesto da parte di molte persone che possono avere questo problema di invasione di formiche e queste formiche possono essere a casa loro o anche in un altro loro edificio di proprietà e pensiamo che ha un edificio commerciale dove ha qualche locale di qualsiasi genere, oppure ha un ufficio e in qualsiasi luogo certo non è bello essere invasi da formiche.

Questo perché comunque le stesse formiche rappresentano un problema soprattutto perché possono contaminare il cibo e danneggiare le strutture e comunque causare vari tipi di problemi.

 Per questo motivo poi molte persone si arrendono al fatto che non riescono loro ad allontanarle nemmeno quando acquistano i prodotti e anzi magari si mangiano le mani perché hanno perso tempo prima di contattare queste imprese e soprattutto hanno perso dei soldi per comprare questi prodotti.

 Quando invece contattiamo un’impresa prima che ci parla di prodotti e prima che ci parli di tecniche per allontanare giustamente come primo passo vorrà eseguire un sopralluogo per una ispezione approfondita di quell’area dove sono presenti queste formiche.

 Questo serve agli specialisti nel settore per identificare le specie di formiche presenti e anche per individuare eventuali punti di ingresso e soprattutto per capire il livello dell’infestazione perché non tutte le situazioni di partenza sono uguali giustamente.

Solo a questo punto potranno cercare di individuare il nido di queste formiche che potrebbe essere nell’edificio o nelle vicinanze e chiaramente è un qualcosa di molto importante per eliminare completamente l’infestazione, perché dal nido partono quelle formiche che poi si diffondono in quell’ambiente.

Dopo questa fase di ispezione molto dettagliata potranno scegliere il metodo di trattamento più adatto e comunque esistono varie opzioni disponibili e parliamo di trattamenti termici che servono per eliminare le formiche e le loro uova, come parliamo dell’applicazione di polveri insetticide o di gel repellenti per fare solo degli esempi.

 Ma soprattutto questi professionisti che lavorano nelle imprese di disinfestazione ci terranno a specificare ai clienti, che alla fine di quell’intervento che poi, comunque, ci può essere bisogno di visite di follow-up per assicurarsi che l’infestazione che sia stata completamente eliminata.

 Per evitare il ritorno di formiche a casa nostra bisogna prendere delle misure preventive

 Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte poi, comunque, dopo questo intervento di disinfestazione e di bonifica delle formiche e dopo eventualmente vari incontri di follow-up, comunque, i clienti dovranno anche prendere delle precauzioni per evitare future infestazioni di formiche e quindi per esempio potrebbero dover sigillare delle crepe e delle fessure e anche rimuovere delle fonti di cibo che sono accessibili a queste formiche.

 Ma soprattutto è sempre bene specificare che questi professionisti quando operano all’interno degli appartamenti o in qualsiasi altro locale adottano sempre le misure necessarie per garantire la sicurezza di chi ci sta all’interno e anche eventualmente di animali domestici.

Link Utili:

Anobium punctatum De Geer1774, è un insetto che si nutre della polpa del legno. La sua disposizione xilofaga è infatti all’origine del più comune appellativo di tarlo del legno, o anche tarlo dei mobili.
Appartiene all’ordine dei coleotterisottordine Polyphaga.
Di forma cilindrica, con elitre marrone scuro. Raggiunge una lunghezza che varia tra i 3 e i 5 mm. Il pronoto è simile ad un cappuccio da frate che copre la testa dell’insetto. Le antenne sono separate alla base e caratterizzate dal fatto che gli ultimi tre articoli sono considerevolmente più lunghi e larghi dei precedenti.
Gli esemplari femmina di A. punctatum depongono le uova (tra le 20 e le 60) in vecchi fori di sfarfallamento e/o in fessurazioni del legno. Dopo 4-5 settimane le larve appena schiuse penetrano all’interno scavando gallerie dal diametro di appena 1-2 mm, ivi stanziano fino a metamorfosi completa. Le larve si nutrono di cellulosa ed amido, e depositano fibre di legno ed escrementi, ovvero il “rosume”. Solamente quando la larva raggiunge la forma adulta (primavera e autunno) fuoriesce dal legno per sfarfallare all’esterno, lasciando dei caratteristici fori, dal diametro di 2 mm circa, indicativi del suo passaggio. Il rosume è scarso e i depositi granulari sono a forma di limone. Le larve presentano colore bianco e corpo molle e una forma quasi scarabeiforme. Si nutrono di cellulosaemicellulosa e lignina; sostanze organiche molto complesse digeribili grazie a particolari enzimi molto potenti. L’incubazione all’interno del legno può durare anche più di 3-4 anni. (Wikipedia)