Bonifica vespe

Tutte quelle persone che hanno problemi specifici negli ambienti domestici anche esterni come il giardino, con gli insetti volanti devono smettere di procrastinare Ma chiamare l’azienda che si occupa per esempio di bonifica vespe perché altrimenti il problema non può solo che peggiorare nel senso che gli insetti si andranno a riprodurre, causando disagi che non si possono risolvere in autonomia.

 C’è bisogno infatti di appoggiarsi a un’azienda di professionisti specializzati dove ci sono esperti molto formati che riescono a soccorrere i clienti In tempi rapidi intervenendo in maniera risolutiva ed efficace.

 Ricordiamo che gli insetti volanti sono conosciuti per il fatto di scappare per via dell’Aria quindi non si possono mettere troppo sul pavimento come si potrebbe fare per esempio quelle formiche oppure non si possono spruzzare insetticidi comprati al supermercato perché sarebbe una di quelle scelte fatte a caso solo per sbrigarsi,ma che non risolverebbe niente.

 Tenendo presente che le api per esempio sono una specie protetta così come le vespe  e quindi bisogna seguire le norme di legge che sono in vigore. Anche se comunque sia le vespe che le api possono essere pericolose visto che hanno un pungiglione:quindi in definitiva vediamo come solo le aziende specializzate possono risolvere il problema anche perché sennò bisognerebbe avere a che fare col pungere di questi insetti che può essere doloroso suscitando a volte anche reazioni abbastanza serie di soggetti che sono particolarmente sensibili

Infatti ci sono  persone che raccontano di aver fatto questa esperienza sviluppando magari uno shock anafilattico con delle conseguenze ovviamente non saranno state molto belle.

 Chiamare aziende specializzate nel momento in cui ci si accorge che ci sono Vespe in casa può essere anche positivo perché altrimenti non ci riuscirebbe a proteggere animali  domestici e bambini che ci sono magari dentro quell’ambiente:quindi bisogna essere molto seri in questo perché altrimenti tutto può solo peggiorare

 Differenza tra api e vespe

 Andiamo a vedere la differenza tra vespe e api perché spesso si fa confusione ma in realtà ci sono differenze dal punto di vista della procedura quando bisogna intervenire per ognuno di esso.

 Per quanto riguarda la differenza tra vespe e api diciamo che questi ultimi sono molto utili all’uomo:quindi sono considerati come una specie da proteggere e non possono essere eliminati

 Quindi quando i professionisti della disinfestazione si trovano ad averci a che fare dentro una proprietà cercheranno di studiare la posizione per fare degli interventi mirati che serviranno a spostarle in un luogo più adatto alla loro sopravvivenza.

 Mentre le vespe sono molto feroci però dal punto di vista della disinfestazione c’è molto più libertà per un’azienda anche se comunque il problema è che spesso le persone non riescono a riconoscere quale è delle due

 Questo è un motivo in più per il quale è meglio evitare di comprare prodotti a caso perché si rischierebbe solo di peggiorare la cosa, ma bisogna chiamare per un sopralluogo un esperto che saprà dire quello che è il costo dopo che avrà capito il tipo di lavoro che c’è da fare.

Link Utili:

Anobium punctatum De Geer1774, è un insetto che si nutre della polpa del legno. La sua disposizione xilofaga è infatti all’origine del più comune appellativo di tarlo del legno, o anche tarlo dei mobili.
Appartiene all’ordine dei coleotterisottordine Polyphaga.
Di forma cilindrica, con elitre marrone scuro. Raggiunge una lunghezza che varia tra i 3 e i 5 mm. Il pronoto è simile ad un cappuccio da frate che copre la testa dell’insetto. Le antenne sono separate alla base e caratterizzate dal fatto che gli ultimi tre articoli sono considerevolmente più lunghi e larghi dei precedenti.
Gli esemplari femmina di A. punctatum depongono le uova (tra le 20 e le 60) in vecchi fori di sfarfallamento e/o in fessurazioni del legno. Dopo 4-5 settimane le larve appena schiuse penetrano all’interno scavando gallerie dal diametro di appena 1-2 mm, ivi stanziano fino a metamorfosi completa. Le larve si nutrono di cellulosa ed amido, e depositano fibre di legno ed escrementi, ovvero il “rosume”. Solamente quando la larva raggiunge la forma adulta (primavera e autunno) fuoriesce dal legno per sfarfallare all’esterno, lasciando dei caratteristici fori, dal diametro di 2 mm circa, indicativi del suo passaggio. Il rosume è scarso e i depositi granulari sono a forma di limone. Le larve presentano colore bianco e corpo molle e una forma quasi scarabeiforme. Si nutrono di cellulosaemicellulosa e lignina; sostanze organiche molto complesse digeribili grazie a particolari enzimi molto potenti. L’incubazione all’interno del legno può durare anche più di 3-4 anni. (Wikipedia)