Il servizio di disinfestazione e bonifica zecche è una delle tante opzioni che mettono a disposizione le imprese nel settore, imprese che fanno il massimo per poter aiutare le persone che hanno il problema con questi insetti infestanti e in realtà poi aiutano anche chi persone che hanno problemi con i topi e quindi seguiranno interventi di derattizzazione e soprattutto aiutano persone sia per casa loro quando ci sono questi problemi, o anche soprattutto per un loro locale commerciale di proprietà.
Ogni insetto e ogni animale infestante ha delle caratteristiche diverse e non potrebbe essere diversamente e sono caratteristiche che questi professionisti nel settore conoscono molto bene e parliamo di persone che magari fanno questo di lavoro da molti anni, però quello che ci spiegherebbero se ci andassimo a parlare è che una caratteristica che hanno in comune è il fatto che si possono riprodurre molto rapidamente e quindi se le persone non intervengono in maniera celere l’infestazione si allarga e le conseguenze possono essere davvero disastrose. Di certo se ci troviamo con le zecche in casa e quello può capitare soprattutto quando abbiamo degli animali domestici, come cani e gatti visto che loro si nutrono anche del loro sangue, non è un’idea strategicamente vincente quella di essere noi a provare a risolvere il tutto acquistando dei prodotti su internet o anche in qualche negozio per casalinghe, semplicemente perché rischieremmo di aver buttato i soldi senza ottenere nessun risultato se non quello appunto di aver perso tempo. Prima facevamo riferimento agli animali domestici e anzi se noi li abbiamo in casa sarebbe un qualcosa di molto strategico controllare ogni volta che torniamo da fuori e quindi controllare il pelo visto che le zecche si attaccano al loro interno soprattutto quando parliamo di cani che hanno un pelo molto folto.Ancora meglio se abbiamo un’impresa nel settore di riferimento che magari ci ha potuto consigliare un amico e quello ci permette di non perdere tempo nella ricerca e invece ci permette semplicemente di invitare i suoi rappresentanti a casa nostra per un sopralluogo.I rappresentanti delle imprese di disinfestazione che abbiamo scelto e ci daranno dei consigli su come evitare il ritorno delle zeccheQuando verranno eseguire il sopralluogo la prima cosa che faranno questi professionisti nel settore per la bonifica e capire quali sono i prodotti e le tecniche più adatte per eliminare queste zecche e di certo non è un qualcosa che possono fare a distanza magari per telefono quando gli spiegarono la situazione e magari lo avevamo fatto perché volevamo sapere un prezzo finale rispetto al loro preventivo. Preventivo che di sicuro faranno quando saranno a casa nostra oppure in un altro edificio di nostra proprietà e deve essere un preventivo molto trasparente come tutti i clienti pretendono.Di sicuro all’interno dello stesso ci dovrà essere incluso il costo di chiamata, costo di chiamata che comunque in realtà ci possono comunicare anche per telefono e poi come dicevamo nel titolo di questa seconda parte ci daranno tutti i consigli del caso su come evitare il ritorno di queste zecche.
Link Utili:
Anobium punctatum De Geer, 1774, è un insetto che si nutre della polpa del legno. La sua disposizione xilofaga è infatti all’origine del più comune appellativo di tarlo del legno, o anche tarlo dei mobili.
Appartiene all’ordine dei coleotteri, sottordine Polyphaga.
Di forma cilindrica, con elitre marrone scuro. Raggiunge una lunghezza che varia tra i 3 e i 5 mm. Il pronoto è simile ad un cappuccio da frate che copre la testa dell’insetto. Le antenne sono separate alla base e caratterizzate dal fatto che gli ultimi tre articoli sono considerevolmente più lunghi e larghi dei precedenti.
Gli esemplari femmina di A. punctatum depongono le uova (tra le 20 e le 60) in vecchi fori di sfarfallamento e/o in fessurazioni del legno. Dopo 4-5 settimane le larve appena schiuse penetrano all’interno scavando gallerie dal diametro di appena 1-2 mm, ivi stanziano fino a metamorfosi completa. Le larve si nutrono di cellulosa ed amido, e depositano fibre di legno ed escrementi, ovvero il “rosume”. Solamente quando la larva raggiunge la forma adulta (primavera e autunno) fuoriesce dal legno per sfarfallare all’esterno, lasciando dei caratteristici fori, dal diametro di 2 mm circa, indicativi del suo passaggio. Il rosume è scarso e i depositi granulari sono a forma di limone. Le larve presentano colore bianco e corpo molle e una forma quasi scarabeiforme. Si nutrono di cellulosa, emicellulosa e lignina; sostanze organiche molto complesse digeribili grazie a particolari enzimi molto potenti. L’incubazione all’interno del legno può durare anche più di 3-4 anni. (Wikipedia)