Quando parliamo di disinfestazione parassiti come facciamo in questo articolo inevitabilmente stiamo parlando di un tema rispetto al quale non possiamo dirci immuni perché, se anche abbiamo avuto la fortuna fino ad oggi di non aver avuto questa esperienza di avere questi animali in casa o in qualsiasi altro nostro edificio di proprietà, questo non vuol dire che non ci potrebbe capitare.
Per questo motivo avere delle informazioni rispetto a questo servizio è un qualcosa di molto utile, così come sarebbe molto utile capire a chi rivolgersi in caso ne avessimo bisogno. Poi quando parliamo di parassiti parliamo di un tema molto vasto perché potremmo averne bisogno perché ci sono in casa gli scarafaggi, o magari perché ci troviamo nei mesi estivi e ci siamo accorti che, mentre guardavamo un film c’erano delle blatte in cucina e sono solo due esempi, perché poi avremmo potuto parlare anche di infestazione di mosche o di formiche o ancora peggio di presenza di topi e roditori e quindi di aver bisogno di un intervento di derattizzazione. Sono tutte situazioni molto delicate e che richiedono un approccio razionale e logico che poi vuol dire non fare di testa nostra perché sarebbe illogico e dovremmo subito contattare un’impresa per organizzare un sopralluogo e quindi per organizzare un’ispezione dettagliata di quell’area dove è presente questa infestazione. Tra l’altro noi fino a ora abbiamo fatto riferimento a degli appartamenti o comunque a delle case, però ancora peggio sarebbe se per esempio siamo proprietari di un ristorante e ci ritroviamo dei topi in cucina che potrebbero contaminare le nostre scorte alimentari e in quel caso la situazione è ancora più grave perché si parla di tutela della salute pubblica. Anzi dove fossimo degli Imprenditori oltre ad avere un’impresa di pulizie di riferimento e di sanificazione, è chiaro che dovremmo avere anche nostro fianco un’impresa di disinfestazione da poter contattare in caso di emergenza, così da far intervenire davvero rapidamente ad evitare dei disastri che poi avvengono quando un cliente si accorge che in quel locale ci sono dei parassiti. Quando ci sono parassiti in casa il fattore tempo è fondamentale Spesso le persone non riescono a comprendere fino in fondo quello che abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte che poi è un qualcosa che è sempre confermano i vari tecnici delle imprese di disinfestazione e cioè che a prescindere dai parassiti che ci troviamo in casa o in qualsiasi altro locale, il fattore tempo è sempre fondamentale. Questo perché dobbiamo considerare che già quando ci accorgiamo della presenza di parassiti potrebbe essere troppo tardi perché vuol dire che si sono già diffusi e quindi il livello di infestazione può essere significativo e se poi noi perdiamo tempo tutto si complica. Anche perché tutti i parassiti sono diversi l’uno dall’altro, però hanno la caratteristica in comune di riprodursi molto rapidamente e quindi magari noi ci siamo trovati con tre scarafaggi che abbiamo visto in cucina e non sappiamo che all’interno di casa nostra praticamente ormai c’è una colonia.
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Anobium punctatum De Geer, 1774, è un insetto che si nutre della polpa del legno. La sua disposizione xilofaga è infatti all’origine del più comune appellativo di tarlo del legno, o anche tarlo dei mobili.
Appartiene all’ordine dei coleotteri, sottordine Polyphaga.
Di forma cilindrica, con elitre marrone scuro. Raggiunge una lunghezza che varia tra i 3 e i 5 mm. Il pronoto è simile ad un cappuccio da frate che copre la testa dell’insetto. Le antenne sono separate alla base e caratterizzate dal fatto che gli ultimi tre articoli sono considerevolmente più lunghi e larghi dei precedenti.
Gli esemplari femmina di A. punctatum depongono le uova (tra le 20 e le 60) in vecchi fori di sfarfallamento e/o in fessurazioni del legno. Dopo 4-5 settimane le larve appena schiuse penetrano all’interno scavando gallerie dal diametro di appena 1-2 mm, ivi stanziano fino a metamorfosi completa. Le larve si nutrono di cellulosa ed amido, e depositano fibre di legno ed escrementi, ovvero il “rosume”. Solamente quando la larva raggiunge la forma adulta (primavera e autunno) fuoriesce dal legno per sfarfallare all’esterno, lasciando dei caratteristici fori, dal diametro di 2 mm circa, indicativi del suo passaggio. Il rosume è scarso e i depositi granulari sono a forma di limone. Le larve presentano colore bianco e corpo molle e una forma quasi scarabeiforme. Si nutrono di cellulosa, emicellulosa e lignina; sostanze organiche molto complesse digeribili grazie a particolari enzimi molto potenti. L’incubazione all’interno del legno può durare anche più di 3-4 anni. (Wikipedia)